Estetica

Autunno in benessere

Risvegliamoci, ravviviamoci, depuriamoci.

Settembre non è solo il mese in cui si rinnova l’abbonamento in palestra. È il mese giusto anche per ripartire con i programmi di Estetica professionale e con la giusta beauty-routine.
I percorsi cabina più specifici per il corpo dopo il mood vacanziero, con qualche sgarro alimentare di troppo e frequenti esposizione al sole, sono quelli detossinanti, ideati contro le aggressioni quotidiane, per liberare la pelle dalle impurità, per prepararla ai primi sbalzi climatici, e per proteggerla da inquinamento e stress, che possono mettere a dura prova le sue funzioni. Il primo passo da percorrere per ottenere dei tessuti cutanei rinnovati e purificati è quella di prevenire e contrastare gli effetti dell’acidosi sui tessuti cutanei.

EQUILIBRIO ACIDO-BASE DELL’ORGANISMO
L’organismo umano è paragonabile ad un complesso e dinamico laboratorio chimico, in cui avviene un numero incalcolabile di reazioni fisiologiche tendenti a mantenere la cosiddetta omeostasi (dal greco òmoios= stessa, e stàsis = stabilità), cioè la capacità di conservare tutte le costanti, fra cui anche l’equilibrio acido-base dei tessuti organici, dei fluidi cellulari ed extra-cellulari.
Per mantenersi in buona salute, il nostro corpo provvede a sbarazzarsi degli acidi in eccesso. Già Ippocrate, l’antico padre della medicina, diceva che “di tutte le interazioni tra i nostri fluidi corporei, l’acidità è senza dubbio la più dannosa.” Un po’ come nella medicina cinese dello Yin e dello Yang, una buona salute è il risultato dell’equilibrio acido-basico dell’organismo, garanzia di un corretto svolgimento delle reazioni chimiche necessarie alla sopravvivenza. Un organismo in equilibrio è in grado di tamponare naturalmente l’acidità eliminando in parte le scorie acide attraverso il sistema linfatico, per mezzo degli organi emuntori.
[ Per misurare il livello di acidità, si guarda al pH del sangue, cioè alla sua concentrazione di ioni di idrogeno. Il suo valore neutro dovrebbe aggirarsi intorno al 7,4: se è inferiore ci troviamo di fronte a un sangue acido mentre, se è superiore, a un sangue basico. ]

LE CAUSE DELL’ACIDITÀ
Lo stress quotidiano, lo stress ossidativo e un’alimentazione scorretta sono tra le principali cause dell’acidificazione dell’organismo. “Soffrire di acidità” significa dunque che il corpo, per qualche motivo, non è in grado di stabilizzare il pH. Nel momento in cui l’organismo fatica a compensare l’acidificazione, ricorre alle sue preziose riserve di alcalinizzanti: i minerali.
I tessuti non solo saranno carichi di tossine, ma risulteranno anche demineralizzati.
L’acidosi rallenta il metabolismo, sfinisce il sistema nervoso, altera l’equilibrio della flora intestinale e provoca tensioni muscolari. Tutti fattori che influiscono in qualche misura sullo stato di benessere generale del cliente e sulla reazione ai trattamenti.

UNA RICARICA DI BENESSERE IN ISTITUTO
[Prepara una bevanda detox per accompagnare il trattamento: la degustazione sarà molto gradita al tuo cliente!]
Nella fase di preparazione del viso e del corpo è importante non sottovalutare l’effetto benefico della respirazione e dello sblocco del plesso sul tasso di acidità: pochi minuti di rilassamento sono sufficienti a farlo abbassare. I respiri profondi rafforzano l’azione dei trattamenti detox e degli impacchi alcalinizzanti. Durante questa fase si possono utilizzare degli oli essenziali miorilassanti a base di Valeriana, Calendula, Melissa, con un’azione distensiva.

CORPO
Gli avvolgimenti del corpo attraverso specifici estratti di piante sono utilissimi per eliminare le tossine: lasciamoli agire per circa 30 minuti con termocoperta o in sauna a infrarossi. A seguito, eseguire delle manovre di linfodrenaggio favorirà la circolazione linfatica, con ricadute positive sul rafforzamento delle difese immunitarie e sul filtraggio delle sostanze indesiderate negli spazi indesiderati. Anche il massaggio al miele, lungi dall’essere un trattamento esclusivamente edonistico, ha molteplici effetti benefici: stimola il rinnovo dei tessuti, attiva la detossinazione e diminuisce i dolori articolari.

VISO
Sul viso usiamo un detergente emolliente privo di SLES e di SLS, aggiungendo qualche goccia di olio essenziale di Rosmarino e di Salvia. Con delle towel ben calde asportiamo tutto e procediamo con l’applicazione di un tonico che riequilibri il pH fisiologico della pelle. Si procede con uno scrub a base di Miele di Manuka biologico, originario della Nuova Zelanda, massaggiato delicatamente con movimenti circolari. L’incarnato apparirà subito luminoso. Si possono applicare degli oli ricchi di vitamine antiossidanti o qualche goccia di olio essenziale di equiseto e massaggiare fino a completo assorbimento. Stendiamo una maschera calmante all’argilla (bianca o verde) per 15 minuti: durante il tempo di posa si procede con un massaggio alla nuca e al collo. Per concludere, si può applicare una lozione giorno a base di olio di Avocado.

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