Estetica

Le rughe dell’anima

Mi piace incontrare persone nuove.
Mi piace osservarle e apprezzarne i dettagli, come uno spettatore che scruta un’opera d’arte.
Mi piace soffermarmi sui particolari fisici: le linee del viso e del corpo raccontano molto della vita di ciascun individuo, così come le movenze ed il suono della voce.

Qualche giorno fa, durante i festeggiamenti di un matrimonio, sono rimasta affascinata da un uomo e da una donna, una coppia di circa sessant’anni. Ballavano salsa e merengue con la sicurezza, la fiducia e la complicità di chi si conosce da quarant’anni, ma con l’attrazione, il corteggiamento e la seduzione di due ventenni in preda ad un colpo di fulmine. Serotonina, dopamina e ossitocina accompagnavano ogni singolo passo delle loro danze.

… le linee del viso e del corpo raccontano molto della vita di ciascun individuo, così come le movenze ed il suono della voce.

Di lui, brizzolato, longilineo ed elegante, ricordo la somiglianza con un noto attore. Di lei, col tubino nero dallo scollo a cuore, ricordo la bellezza straordinaria, di quelle che non rientrano nei canoni di alcuna società, ma è tale poiché è matura e consapevole.
Mentre li osservavo con ammirazione, pensavo a quanto la ricetta della bellezza sia appannaggio di tutti, ammesso che venga studiata e applicata ogni giorno. Pelle e sistema nervoso sono figli dello stesso foglietto embrionale (ectoderma): se siamo felici come i coniugi che ho conosciuto, la nostra pelle lo trasmette, se non lo siamo, la nostra pelle faticherà a risplendere.

L’Estetista è la professionista per eccellenza in grado di valorizzare la bellezza del suo cliente, semplicemente attraverso un massaggio. Leggere i segnali del corpo, invece che i singoli inestetismi, cercando di ripristinarne l’equilibrio generale, è l’approccio di questa figura professionale che preferisco. Un problema cutaneo è spesso collegato direttamente ai fattori di stress: ecco perché inestetismi legati all’invecchiamento precoce dovrebbero essere trattati non solo con i trattamenti specifici, ma anzitutto con i percorsi benessere.

… se siamo felici come i coniugi che ho conosciuto, la nostra pelle lo trasmette, se non lo siamo, la nostra pelle faticherà a risplendere.

Soprattutto negli ultimi anni ho constatato che, nella rincorsa alle correzioni dei segni del tempo del cliente, a volte si perda di vista il cliente stesso. Offrire dei risultati ottimali è un requisito fondamentale per generare fidelizzazione: l’attenzione del professionista non deve essere tuttavia focalizzata sul particolare, ma sull’insieme.

Se percepiamo che l’animo del nostro cliente è inquieto, anzitutto distendiamogli le rughe dell’anima.

Ascoltare, coccolare e rilassare lo aiuterà ad essere più felice e più bello, anche dopo i sessant’anni.

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