Una delle tante fortune che ho avuto dalla mia vita è portare un nome che mi rappresenti in toto. “Ilaria” (dall’antico latino hilaris) significa allegra, lieta, e io questi attributi me li riconosco: sono la parte di me che più apprezzo e che più mi ha aiutata professionalmente.
Sono nata a Cagliari sotto il segno dei Gemelli. E lo so che ora state già pensando al dualismo dei Gemelli, a quanto sono lunatici e vattelappesca. Ma io una cosa carina che accomuna i nati sotto questo segno la devo proprio dire: sanno visualizzare cose magnifiche e trasformano i sogni in cose reali.
Ho sempre sognato di diventare una Beauty Consultant a livello nazionale, così 18 anni fa ho fatto le valigie e sono approdata in una splendida città che ha ospitato me, i miei sogni e le mie paure.
Il mio percorso è iniziato in un centro di medicina estetica da cui dovevo attingere nozioni scientifiche, metodi applicativi e protocolli di lavoro che sarebbero diventati parte integrante dei miei percorsi formativi.
In quei lunghi mesi di stage fui etichettata come “bradipo”, “mononeurone in ferie”, e tanti altri epiteti molto simpatici che mi fecero perdere 10 kg di grasso corporeo e acquistarne altrettanti di materia grigia. E un giorno, improvvisamente, diventai una formatrice per gli istituti di bellezza e mi ritrovai a guidare in tutte le autostrade della penisola. Io che non avevo mai guidato neanche per 10 km in una provinciale. La valigia diventò il mio armadio.
Nel corso degli anni ho lavorato per alcune delle più importanti aziende nel settore dell’estetica professionale, selezionandole in base alla tipologia di Brand distribuiti, perché ho sempre amato ciò che garantisce al consumatore risultati concreti.
Ho costruito nel tempo un metodo didattico che definisco “sartoriale”, ossia personalizzato rispetto alle esigenze dei singoli istituti di bellezza. Le performance di successo derivano dalla conoscenza e la conoscenza inizia durante un incontro formativo efficace.
Lo scheletro che sostiene la mia formazione è rappresentato dall’Anatomia e Fisiologia Cutanea e dalla Psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI), una convergenza di discipline scientifiche che da anni mi appassionano e che approfondisco (la compianta Professoressa di Biologia del liceo sarà di certo rallegrata in mezzo alle sue galassie, visto che prendere 4 con lei era già un enorme successo).
La consapevolezza delle connessioni che rendono pelle, sistema nervoso, mente, immunità e regolazione ormonale un unico e complesso sistema di controllo omeostatico dell’individuo è fondamentale per chi vuole operare nel settore Beauty-Wellness.
La valorizzazione della Bellezza non è altro che il frutto della condizione dell’equilibrio biologico dell’organismo.
Tutto il resto è quello che io definisco “Estetica-Flash”: un risultato effimero, che non genera fidelizzazione.
È su questo che si basa il programma formativo della About Aesthetics Academy.
Ho delle competenze relazionali e socializzo con grande velocità, ma sono anche abbastanza “orso” da apprezzare delle notti da sola in albergo e godermi un pasto consumato senza compagnia. Perché la solitudine è fonte d’ispirazione, è l’autoconoscenza e la consapevolezza di se stessi.
Fra le cose che più mi irritano al mondo ci sono l’abuso dei puntini di sospensione, il condizionale al posto del congiuntivo, la gente che non ascolta.
Nel 2016 sono diventata mamma di Ludovica. Grazie a lei ho scoperto che tra le principali cause di borse e occhiaie ci sono i figli.