Estetica

I rituali Hi-Tech

La mia concezione di Estetica affonda le sue radici nella fusione tra due mondi paralleli. Da una parte c’è l’accogliente universo Spa, a cui ci si rivolge in cerca di una pausa relax che faccia staccare la spina, che allontani dai ritmi frenetici e dai rumori della città.

Dal benvenuto al commiato, in una Spa tutti i trattamenti vengono eseguiti in modo rituale e si concentrano sul benessere dell’unità mente-corpo. Ogni possibile fonte di disturbo viene neutralizzata, le luci sono soffuse, la cabina è avvolta da un sottofondo musicale rilassante ed il profumo è quello degli oli essenziali: tutti elementi che provvedono a far sentire l’ospite come se fosse in vacanza.

Dall’altra parte, invece, troviamo il mondo dell’Estetica avanzata, con i suoi peelings chimici e le sue tecnologie innovative che assicurano, se usati con criterio, una pelle più giovane, soda e levigata. Luci abbaglianti, ronzii dei macchinari e sensazioni di fastidio sulla pelle sostituiscono la sensazione di benessere generale assicurata dai rituali benessere: le clienti sanno bene che in questi casi l’attenzione è tutta rivolta al risultato più che alla procedura e sono pronte a tollerare una certa dose di disagio contemplata nel trattamento.

Il segreto di un metodo di successo sta nelle capacità di conciliare dei trattamenti apparentemente agli antipodi, rendendo il programma estetico altamente efficace, ma circondandolo di un contesto meno asettico e impersonale. Prendendo, insomma, il meglio del “Medical” e il meglio della “Spa” e fondendoli insieme.

Integrare le due filosofie in un unico metodo è ciò che caratterizza infatti le Medical Spa che, come emerge da recenti studi, sono aumentate tantissimo negli Stati Uniti e sono ormai massicciamente presenti anche in Europa.

Il mio concetto dualistico nasce anzitutto dalla consapevolezza che le principali cause di alterazioni della pelle originano dallo stress e dalla scarsa eliminazione delle sostanze di rifiuto da parte dei nostri emuntori principali e secondari. È necessario quindi che ogni trattamento sia accompagnato da manovre rilassanti e drenanti, che l’ambiente sia caldo e confortevole e che vi siano diffusi degli aromi naturali. Tutto ciò spiana la strada alle tecniche più rivoluzionarie, che oggi ci consentono di conseguire degli ottimi risultati: microneedling estetico, acidi della frutta, radiofrequenza, microdermoabrasione sono solo alcuni degli strumenti a disposizione che vanno ben oltre lo standard del classico istituto di bellezza.

PRIMA MOSSA: ABBATTERE LO STRESS
Se, per esempio, ci trovassimo davanti ad un cliente molto teso, che vive una vita frenetica, in continuo movimento, che dorme poco e la cui pelle manifesta un invecchiamento precoce, avremmo un chiaro esempio di soggetto iper-cortisolico.
Il cortisolo è un ormone sintetizzato dalle ghiandole surrenali su impulso del cervello e rappresenta l’ormone dello stress. Se il periodo di stress si protrae a lungo, il livello di cortisolo rimane a livelli costantemente alti (stress cronico): il suo eccesso provoca diverse alterazioni quali assottigliamento della cute, perdita di massa muscolare ed edema. Se sul nostro cliente agissimo solo ed esclusivamente con trattamenti high-tech, quindi tecnologici, otterremmo solo ed esclusivamente dei risultati transitori. Se, invece, iniziassimo i percorsi cabina con i trattamenti miorilassanti e depurativi, otterremmo dei risultati magnifici.
Anche un trattamento di Estetica Avanzata può diventare un Rituale benessere: occorre solo un po’ di creatività.

ESEMPIO DI RITUALE HI-TECH VISO E MANI RIGENERANTE
Durata: 1 h e 45 m

Preparazione della cabina: riempire una ciotola di acqua bollente e aggiungere dei petali di rosa. Coprire per 30 minuti.
Nebulizzare una fragranza agrumata nell’ambiente e selezionare una playlist rilassante.

Rituale di Benvenuto: questa prima fase serve a lenire eventuali irrigidimenti e dolori muscolari, causa dello stress prolungato. Iniziamo il trattamento con la cliente distesa in posizione prona. Applichiamo delle essenze miorilassanti sulla colonna vertebrale e facciamo assorbire con delle manovre di massaggio, partendo dalla zona lombo sacrale fino ad arrivare alle zone cervicali. Facciamo girare il cliente in posizione supina e procediamo con l’applicazione delle essenze su tutta la zona toracica, sterno e diaframma, portando ad assorbirmento attraverso delle delicate frizioni. Posizionandoci dietro il lettino, giriamo di lato la testa del cliente per effettuare delle frizioni sul muscolo sternocleidomastoideo, quindi voltiamo lievemente la testa dall’altro lato e ripetiamo i movimenti. Concludiamo la prima fase premendo leggermente le dita alla base del cranio, compiendo piccoli movimenti circolari, ed effettuando delle frizioni verso le spalle.

Detersione: questa fase serve a rimuovere efficacemente impurità e tracce di make up e viene svolta con un latte emolliente o una mousse delicata. La rimozione viene eseguita con delle towel ben calde; si procede con l’applicazione della soluzione acquosa ottenuta dall’infuso dei petali di rosa, attraverso del cotone idrofilo.

Acidificazione: riportiamo il pH della cute in equilibrio, lasciando in posa per qualche minuto una crema acida su viso, collo e décolleté e sul dorso delle mani. Facciamo assorbire con delle manovre di massaggio ed eliminiamo i residui con del cotone idrofilo imbibito di acqua di rose.

Peeling chimico: questa fase ha la funzione di rinnovare il tessuto epidermico, attraverso l’esfoliazione delle cellule devitalizzate. La formula viene applicata con un pennello a ventaglio, dapprima sul dorso delle mani, poi sul décolleté, ed infine su viso e collo. Il tempo di posa varierà a seconda della formula utilizzata e del tipo di pelle del cliente. Il peeling deve essere neutralizzato con cura con del cotone idrofilo imbibito di acqua fresca.

Microneedling estetico: attraverso delle microperforazioni multiple, stimoliamo la rigenerazione della pelle ed aumentiamo la penetrazione delle sostanze funzionali. Dopo aver applicato una dose generosa di siero idratante a base di acido ialuronico, iniziamo il trattamento con il dermapen, insistendo sulle zone colpite da eventuali rugosità, cicatrici e pigmenti, cercando di ottenere un risultato uniforme e preciso.

Massaggio: prepariamo una generosa dose di crema nutriente con l’aggiunta di 10 gocce di olio di baobab e stendiamo a guisa di maschera con un pennello su viso, collo, décolleté e dorso delle mani. Iniziamo subito il massaggio su quest’ultime, poi proseguiamo con delle manovre di modellamento e di drenaggio su viso, collo e décolleté, fino a completo assorbimento del prodotto.

Maschera: In un Rituale tecnologico preferisco adoperare le maschere in gel rinfrescanti: mi piacciono molto le maschere liposomiali a rilascio di sostanze lenitive ed emollienti quali estratto di Calendula, Pantenolo e vitamina E, in grado di attenuare rossore e fastidio e di ripristinare il fattore di idratazione naturale della cute.

Saluto finale: Dopo aver asportato la maschera con delle towel bagnate nell’acqua di rose, applichiamo una bb cream sul viso ed una lozione protettiva sul dorso delle mani. Offriamo infine una tisana energizzante al nostro cliente: gli darà la giusta carica per affrontare la sua giornata!

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