Estetica

Soin Hydratant Deluxe

L’inverno sta arrivando, le temperature scendono e la pelle produce minori quantità di sebo e sudore. Venendo a scarseggiare questi elementi preziosi per la barriera protettiva cutanea, il film idrolipidico finisce per assottigliarsi. La pelle perde così idratazione, inaridisce e diventa più suscettibile. Come se non bastasse, le temperature rallentano il flusso sanguigno, fonte di approvvigionamento per le cellule del derma, diminuendo di conseguenza le sostanze nutritive e l’ossigenazione a livello dei tessuti. Non è strano che il nostro incarnato possa apparire più pallido e ben lontano dall’effetto “bonne mine” che ogni giorno vorremmo sfoggiare.

Più le temperature scendono, più sentiamo il bisogno di rifugiarci nel calore degli ambienti chiusi e riscaldati.  È proprio il riscaldamento artificiale, tuttavia, ad aumentare la disidratazione dei tessuti, che, stimolati dalle temperature più alte, iniziano a convogliare acqua verso gli strati più esterni, incrementando il fenomeno fisiologico della TEWL (perdita di acqua transepidermica) che consiste nella continua diffusione ed evaporazione di acqua attraverso la superficie cutanea.

È evidente come la stagione fredda rappresenti un enorme stress a livello cellulare.

La mia proposta in questa stagione è un Hydratant Deluxe, che oltre ad offrire risultati visibili, rappresenta anche una gradevole coccola da regalarsi.

Cliente target: la cliente che vuole staccare la spina e concedersi due ore lontana dalla frenesia quotidiana.

Benvenuto: il trattamento inizia con un profondo massaggio alla schiena, per sciogliere gli irrigidimenti muscolari. Si prosegue con un pediluvio aromatico (si possono usare degli oli essenziali ad azione scaldante a base di cannella e chiodi di garofano).

Preparazione: selezioniamo le referenze più specifiche per la ristrutturazione della barriera protettiva, come l’acido ialuronico e i polisaccaridi. Detergiamo in profondità con un latte emolliente ed eliminiamo i residui con delle towel ben calde aromatizzate con oli essenziali rilassanti.  Applichiamo un disincrostante senza granuli e rinnoviamo il tessuto con movimenti circolari, partendo dal décolleté fino alla fronte. Dopo la rimozione, applichiamo una lozione addolcente attraverso del cotone idrofilo. Possiamo includere in questa fase di trattamento la correzione della forma delle sopracciglia.

Riequilibrio pH: applichiamo un impacco di crema riequilibrante il pH su viso, collo e décolleté, a guisa di maschera, ed a seguito stendiamo un impacco caldo sulle mani (anche loro messe a dura prova dal freddo!) a base di vitamina PP e arnica montana, che resterà in posa per 20 minuti. Eliminiamo i residui di crema equilibrante attraverso una lozione tonica addolcente.

Idratazione: applichiamo una dose generosa di siero a base di acido ialuronico e facciamo assorbire con un massaggio pneumatico. Si prosegue con l’applicazione di una crema emolliente arricchita con qualche goccia di olio di baobab, ricco di vitamine, e con un profondo massaggio. Estendiamo le manovre anche sulle braccia e sulle mani, favorendo il completo assorbimento dell’impacco vitaminico precedentemente applicato. Stendiamo una maschera su viso, collo e décolleté: se la pelle è molto secca, si può optare per un impacco nutriente al burro di karité.

Protezione: il trattamento si conclude con l’applicazione di una city cream protettiva ed eventualmente con un velo di make-up, per esaltare la luminosità dell’incarnato.

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